La presidente dell'Autorità per l'Energia, Alena Vitásková, torna alla carica contro il sostegno alle fonti rinnovabili. L'oggetto dello scontro è, ancora una volta, la notifica dell'Unione Europea.
Infatti, mercoledì 17 agosto la presidente dell'Autorità ha annunciato di non pubblicare il tariffario degli incentivi alle fonti rinnovabili, qualora non arrivi la tanto attesa notifica da parte dell'Unione Europa. “Faccio notare che quest'anno sono stati pagati 45 miliardi di corone per il sostegno alle rinnovabili, di cui solo tre miliardi sono andati a fonti aventi la notifica. Il resto della somma viene erogato contro la legge”, ha sostenuto Vitaskova. Tuttavia, secondo molti esperti, le fonti rinnovabili sostenute dal sistema in vigore prima del 2010, a cui è destinata la maggior parte del contributo pubblico, non hanno bisogno della notifica della Commissione.
Non è la prima volta che l'Autorità minaccia di non pubblicare il tariffario degli incentivi alle rinnovabili bloccandone così l'erogazione. Lo stesso problema, ossia la mancata notifica, si era posto anche l'anno scorso, quando la situazione si sbloccò in extremis. Il governo diede garanzia all'Autorità di ottenere la notifica ed il tariffario fu pubblicato dal vicepresidente dell'Autorità, mentre Vitásková era ufficialmente in vacanza. Un anno è passato e nulla sembra essere ancora risolto.
Fonte: www.eru.cz
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