Dal prossimo anno accademico sarà possibile sostenere presso l’Alta Scuola di Economia di Praga un esame di italiano economico. Il nuovo esame verrà elaborato in collaborazione con la sezione praghese della Società Dante Alighieri e la Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca. Un accordo in tal senso è stato firmato a fine maggio dal preside della Facoltà di Relazioni Internazionali Josef Taušer, la presidente della sezione praghese di SDA Monia Camuglia e dal segretario generale Camic Matteo Mariani.
Il nuovo esame, primo del suo genere in Repubblica Ceca, verificherà le conoscenze dell’italiano utilizzato nell’economia e gestione aziendale a livello B2. In seguito dovrebbe essere offerto anche un certificato a livello C1. Alla elaborazione dell’esame parteciperanno i tre enti con il loro specifico know-how. I contenuti concreti dell’esame verranno resi pubblici in estate o a inizio autunno.
L’esame certificherà le conoscenze e le competenze dei 140 studenti che studiano l’italiano all’Alta Scuola di Economia con la possibilità di iscrizione anche per persone esterne alla scuola. «La Facoltà delle Relazioni Internazionali è l’unica facoltà di economia in Repubblica Ceca a offrire lo studio dell' italiano all’interno dei curriculum di lauree triennali come lingua obbligatoria, con sei semestri di corsi di italiano economico e commerciale», spiega la Facoltà il suo interesse per l’esame e per la certificazione spendibile anche sul mercato del lavoro.
Fonte: Camic
Fonte fotografia: VŠE