Lunedì 17 maggio la Repubblica Ceca affronterà una nuova fase di allentamento delle misure anti-covid, che permetterà la ripresa delle attività in alcuni settori fortemente limitati dell’economia. Lo ha deciso il governo ceco.
Da lunedì prossimo potranno riaprire gli spazi esterni di bar, caffetterie e ristoranti. Gli esercizi dovranno rispettare stringenti regole igieniche. I clienti dovranno presentare un test negativo non più vecchio di 72 ore oppure il certificato della vaccinazione o l’attestato che sono guariti dal Covid-19. Al limite i clienti potranno effettuare un test antigenico direttamente nel locale. I tavoli dovranno mantenere una distanza di 1,5 metri uno dall’altro. Allo stesso tavolo potranno essere sedute al massimo quattro persone se non fanno parte dello stesso nucleo familiare.
Le associazioni del settore hanno accolto positivamente la parziale ripartenza. Secondo loro il governo dovrebbe mantenere gli aiuti al settore, in quanto il servizio all’esterno rappresenta solitamente una parte minore dei ricavi delle attività. Inoltre ritengono di difficile applicabilità il controllo dei clienti e dei test.
Dal 17 maggio potranno riprendere anche le attività di palestre, centri sportivi al chiuso e centri fitness con eccezione di saune e piscine. Anche in questo caso sono previsti rigidi protocolli, indica la Camera Ceca del Fitness, socio Camic. Le palestre potranno ammettere solo una persona ogni quindici metri di superficie. Anche in questi casi è previsto l’obbligo di test o certificato di vaccinazione o guarigione da Covid-19. I clienti non potranno usufruire di spogliatoi e docce.
Una parziale ripartenza è prevista per il settore della cultura, congressi e fiere. Ad esempio gli eventi culturali all’aperto potranno accogliere fino a 700 persone.
Fonte: www.vlada.cz
Fonte fotografia: vlada.cz