Il centro-est Europa non dovrebbe soffrire eccessivamente delle difficoltà che stanno attraversando le altre aree delle economie emergenti nel mondo. Lo indica il Rapporto trimestrale del gruppo bancario UniCredit.
Secondo il rapporto tutti i Paesi del centro-est Europa, membri dell'Unione Europea, registreranno una robusta crescita economica. Per la Repubblica Ceca viene prevista una crescita del prodotto interno lordo del 2,2% nel 2016 e del 3% nel 2017. A essere decisivi in tutta la regione sono gli investimenti esteri, che stanno defluendo da altre economie emergenti, e il rafforzamento della domanda interna. L'area però condivide con l'eurozona il problema della bassa inflazione: nei prossimi due anni la crescita dei prezzi dovrebbe rimanere sotto il target delle banche centrali.
Il centro-est Europa quindi rimane una delle poche aree delle economie emergenti che non sta registrando particolari difficoltà economiche. I tracolli della Cina, della Russia e del Brasile sono lontani. “In confronto a queste economie la regione del centro-est Europa sembra essere un'isola di stabilità con i tassi di crescita sostenuti delle singole economie”, ha commentato Lubomir Mitov, capo economista per il centro-est Europa del gruppo UniCredit.
Fonte: www.unicreditgroup.eu
Fonte fotografie: UniCredit Bank CZ and SK
