I legali dell’Amministrazione delle Strade Ferrate Ceche (SZDC) hanno sconsigliato di rinnovare il contratto d’affitto della stazione centrale di Praga al gruppo italiano Grandi Stazioni. Il contratto attuale scade il 16 ottobre.
Grandi Stazioni vuole che l’attuale contratto d’affitto venga prolungato per altri trent’anni, affinché la società possa ammortizzare gli investimenti effettuati nell’ambito della rivitalizzazione della stazione centrale di Praga. Il valore dei lavori ammonta a 1,2 miliardi di corone, a cui si aggiungeranno altri duecento milioni di corone necessari per completare la ristrutturazione dell’edificio storico della stazione.
Secondo il quotidiano E-15 i legali hanno tuttavia sconsigliato di prolungare il contratto d’affitto senza gara d’appalto lasciando il gruppo italiano con l’amaro in bocca. “Vogliamo finire il lavoro. Nessun altro lo può fare, perché abbiamo un progetto, i permessi e le risorse necessarie”, ha detto al quotidiano l’amministratore della controllata ceca di Grandi Stazioni Andrea Odoardi.
Qualora il contratto non venisse alla fine prolungato, Grandi Stazioni promette di ricorrere alla giustizia per ottenere una compensazione dell’investimento effettuato a Praga. L’appalto era stato assegnato dal trasportatore nazionale Ceske drahy, che era proprietario dell’edificio fino al passaggio di proprietà a SZDC avvenuto quest’anno. Il nuovo affittuario potrebbe essere scelto con una gara d’appalto.
Fonte: zpravy.e15.cz/byznys
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