La controllata italiana del gruppo multinazionale Technip, Technip in Italia, ha vinto uno dei più importanti appalti mai assegnati nel settore petrolchimico ceco. Technip infatti costruirà una nuova unità di produzione per la società Unipetrol. Ne abbiamo parlato con Andrea Maria Margaglio, manager del Business Department di Technip in Italia.
Unipetrol ha assegnato a Technip in Italia il contratto per la realizzazione della nuova unità di produzione di polietilene ad alta densità (PDHE) a Litvinov. Che tempi si prevedono per l’esecuzione dell’opera?
Il contratto è stato siglato a settembre del 2015 e l’impianto sarà completato a metà del 2018. Attualmente le attività di progetto sono in corso nel centro operativo di Technip a Roma. I lavori di costruzione a Litvínov sono previsti iniziare durante la prima metà del corrente anno 2016, in accordo al programma di progetto.
In che consiste precisamente la vostra opera?
La nuova unità produrrà polietilene ad alta densità (HDPE), già fabbricato in due unità esistenti in attività. Il polietilene è derivato dal petrolio ed è utilizzato per la fabbricazione di bottiglie di plastica, tubi resistenti all'agente chimico, condutture per acqua, cavi elettrici, componenti per l’industria automobilistica ed altri usi. La prestazione di Technip consiste nell’ingegneria, fornitura dei materiali e delle apparecchiature, costruzione dell’impianto al fine di consegnare la unità a Unipetrol dopo l’esito positivo delle prove di funzionamento.
Nella fase di realizzazione ricorrerete anche a maestranze locali?
Technip utilizzerà risorse locali per i servizi logistici e amministrativi e impiegherà personale locale per la sua organizzazione di cantiere incaricata della supervisione dei lavori di costruzione. Tutti i lavori di costruzione saranno subappaltati ad imprese specializzate e anche società della Repubblica Ceca sono invitate per partecipare alle gare.
La domanda di tecnologie petrolchimiche è in ascesa nell’area del centro-est Europa? E quanto incide su questo dato l’attuale calo dei prezzi del petrolio?
La situazione si presenta differente in ogni Paese dell’area e dipende dalle politiche economiche. Generalmente il costo basso del petrolio e del gas rende redditizi gli investimenti nel settore petrolchimico, dove petrolio e gas sono trasformati in semi prodotti per le industrie manifatturiere.
Dagli anni 90 Technip in Italia fa parte del Gruppo Technip. Come valuta l’inserimento della vostra società in un gruppo internazionale maggiormente ramificato? Questo passaggio ha avuto ripercussione sui vostri potenziali di sviluppo?
Negli ultimi vent'anni il mercato nel settore d’attività dell’Oil & Gas è cambiato in maniera rilevante. Le Oil & Gas Companies ora richiedono agli EPC Contractors prestazioni contrattuali articolate ed estese, oltre che per importi d’investimento molto elevati. Questo comporta che gli EPC Contractors possiedano capacità multi settoriali e una solida struttura finanziaria. Quindi al giorno d'oggi la competizione in questo settore è possibile e garantita solo costituendo una organizzazione solida e completa, come appunto è il Gruppo Technip. Per questa medesima ragione Technip in Italia ha aumentato il suo potenziale di sviluppo in virtù del suo coinvolgimento in settori di attività più estesi e diversificati.
Fonte fotografia: Technip
