Lunedì 15 gennaio ha preso parte all’apertura della mostra «Praga/Palermo Impressioni», che si è tenuta presso l’Istituto Italiano di Cultura a Praga, il sindaco del capoluogo siciliano Leoluca Orlando.
La mostra racconta tramite le fotografie realizzate da Pavel Kopp la Palermo contemporanea. «Da qualche anno c’è questo pendolo Palermo–Praga e la mostra conferma questo percorso» ha detto ai giornalisti il sindaco di Palermo. La mostra è anche un’occasione per Palermo di presentarsi in maniera differente agli occhi del pubblico ceco ancora fortemente influenzato dall’immagine di Palermo come città in mano alla mafia. «Palermo è fortemente cambiata negli ultimi trent’anni ed è necessario che i cechi riconoscano questo cambiamento – dice il sindaco – A Palermo c’è la mafia, come c’è pure a Parigi o qui a Praga, ma Palermo non è più la città governata dalla mafia».
Questo cambiamento rivendicato dal sindaco Orlando ha avuto anche un impatto sulle attività economiche della città. «Palermo è ormai diventata una città turistica: prima venivano solo i giornalisti per scrivere inchieste sulla mafia, oggi è difficile trovare entro la fine di agosto una camera d’albergo libera» dice Orlando. Quest’anno la città ha puntato fortemente sulle attività culturali diventando la Capitale Italiana della Cultura e ospitando la biennale itinerante Manifesta 12. «Palermo, assieme a Milano, è la città meglio cablata del Mediterraneo. A Palermo è stato realizzato anche il primo car sharing pubblico e stiamo costruendo sei nuove linee di tram, che si aggiungeranno alle quattro linee già esistenti. Siamo anche la quinta città del mondo, e la prima in Europa, per lo street food» elenca alcuni dei dati meno conosciuti il sindaco Orlando.
Il sindaco di Palermo è anche molto attento alla questione che muove la sensibilità della pubblica opinione in Europa: il flusso dei rifugiati e dei migranti. «Palermo non è una città europea ma mediterranea – sottolinea Leoluca Orlando – Quando qualcuno mi chiede, quanti migranti ci sono a Palermo, io non dico sessanta o settanta mila ma nessuno. Perché chiunque viene a Palermo diventa palermitano». Secondo il sindaco i rifugiati sono uno dei numi tutelari nella nuova stagione della città contraddistinta dai nuovi collegamenti con il mondo. «Il futuro di ogni città è l’accoglienza e l’accoglienza è anche l’unica forma di sicurezza» spiega la sua visione il sindaco Orlando, che in giugno dello scorso anno è stato rieletto sindaco al primo turno.
Nella sua visita praghese il sindaco di Palermo ha incontrato numerosi rappresentanti istituzionali. Lunedì 15 gennaio è stato ricevuto dal senatore Václav Hampl, presidente della Commissione per gli Affari dell’Unione Europea del Senato. Il giorno dopo il sindaco ha incontrato il consiglio della Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca e il presidente Gianfranco Pinciroli, con il quale durante l’incontro è stata rinnovata la possibilità di attivare una collaborazione più stretta anche sulla base dell’intesa già siglata nel 2013. Successivamente il sindaco di Palermo ha incontrato il rettore dell’Università Carlo Tomáš Zima e il sindaco di Praga Capitale Adriana Krnáčová.
Link mostra Praga/Palermo Impressioni: www.camic.cz/it/event/pragapalermo-impressioni/
Fonte: Camic
Fonte fotografia: Stefania Del Monte, Pavel Kopp e Camic