Fra tre settimane gli abitanti della Repubblica Ceca saranno chiamati ad eleggere i consigli di circa 6000 municipi, che formano il territorio nazionale. Alle elezioni amministrative di 23 e 24 settembre possono partecipare anche i cittadini comunitari residenti nel paese.
I consigli comunali vengono eletti con un sistema proporzionale e la soglia di sbarramento del cinque percento. Rispetto alle elezioni politiche c’è però una forte differenza: gli elettori possono votare anche personalità di liste differenti. Ogni elettore ha un numero di voti pari ai membri del consiglio comunale, ad esempio a Praga sono 65. L’elettore può distribuire i suoi voti in diversi modi. Può ad esempio votare in blocco una lista a consegnare tutti i suoi voti ad essa. In alternativa può distribuire i suoi voti tra candidati di diverse formazioni non esprimendo la preferenza per una sola lista. In questo caso però dev’essere attento a non superare il numero dei voti consentiti per non invalidare la scheda. Infine può votare una lista ed esprimere voti di preferenza per candidati di altre formazioni. In questo caso ai voti della lista preferita vengono sottratti quelli espressi fuori da essa.
Nei municipi grandi, come Praga, Brno o Ostrava, si vota sia per il municipio metropolitano che per le circoscrizioni comunali.
Alle elezioni possono partecipare anche i cittadini comunitari maggiorenni, che hanno una residenza stabile o temporanea nel paese. Se non hanno mai votato prima in Repubblica Ceca, devono iscriversi nella lista degli elettori. La domanda può essere presentata di persona o per lettera al comune di residenza entro le ore 16 di mercoledì 21 settembre.
Nelle stesse date si svolge anche il primo turno in un terzo delle circoscrizioni senatoriali, che utilizzano un sistema maggioritario a doppio turno. A queste elezioni possono partecipare solo i cittadini cechi.
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