Il ristorante Mr G’s è il concetto fusion con cui Riccardo Lucque e lo chef Greg Haynes si addentrano nella gastronomia asiatica.
Il nuovo ristorante si trova negli spazi dell’ex La Bottega Gastronomica di Praga 3 che in poche settimane ha cambiato il design interno. A prevalere oggi negli spazi è una cucina fusion asiatica con forti influenze della Thailandia. Riccardo Lucque, tra i più conosciuti ristoratori italiani in Repubblica Ceca, si è lanciato nel nuovo progetto grazie alla personalità dello chef australiano Greg Haynes, che ha lavorato nel gruppo La Collezione. “Greg ha un bagaglio di conoscenze della cucina asiatica molto importante e ha vissuto per alcuni anni in Cina” ha indicato Lucque.
Nella proposta dei piatti prevale il pesce e i frutti di mare preparati con aromi tipici per il continente asiatico come lime, zenzero, peperoncino e altre spezie. La filosofia del locale è la condivisione con piatti a centro tavola, che vengono assaggiati dai commensali. “L’italianità è rimasta nella carta dei vini” ha detto Lucque. Il locale ha infatti “ereditato” una vasta scelta di vini italiani.
I primi riscontri dei clienti sono secondo Lucque positivi. Il ristorante aperto a fine settembre è stato anche un modo per continuare a collaborare con Greg Haynes. Chef esperti e capaci sono infatti sempre più difficili da trovare sul mercato praghese e ceco. Secondo Lucque la mancanza del personale è una “piaga” per il settore della ristorazione. Il ristoratore italiano tuttavia teme che sia destinata a durare. Inoltre, una quota sempre maggiore di dipendenti chiede contratti con orari ridotti. “Forse dovremo imparare a lavorare in un modo nuovo” ha detto Lucque, i cui ristoratori offrono condizioni lavorative superiori alla media.
Un altro tema molto discusso nel settore della ristorazione è l’aumento dei prezzi delle energie e in generale la crescita dei costi. “Abbiamo una persona esterna, che monitora i prezzi delle energie e grazie a lui abbiamo i prezzi fissati fino al 31 dicembre” ha spiegato Lucque, che teme una serie di fallimenti nel settore e una forte riduzione dei margini di esercizio. “Non possiamo trasferire tutti costi aggiuntivi sui clienti, perché a quel punto non saremmo più competitivi” ha detto il co-titolare del gruppo La Collezione.
Fonte: Camic
Fonte fotografia: Mr G’s
