Anche gli imprenditori stabili in Repubblica ceca possono richiedere il rimborso delle accise e dell'IVA sul carburante acquistato in Italia. Ne parliamo con Aneta Müllerová, specialista della società Madison Vat, socio Camic, che si occupa del recupero dei rimborsi di questo tipo di imposte.
La società Madison VAT si occupa di rimborsi delle accise e dell'IVA sui carburanti. Quali sono le differenze tra i due procedimenti?
«Si tratta di differenze sostanziali. Il rimborso dell'IVA è basato sulla direttiva europea, che obbliga tutti gli stati membri e fissa le principali regole e condizioni del processo. Il rimborso delle accise è invece una questione dei singoli Paesi. Perciò le regole per il rimborso vengono fissate autonomamente da ogni singolo stato e le autorità preposte sono di solito differenti da quelle competenti per il rimborso dell'IVA. Ma non finisce qui. I due processi differiscono per la tempistica, per la differente base documentale, che dev'essere presentata dal richiedente, e anche le somme sono diverse. Mentre l'IVA viene restituita completamente, le accise vengono rimborsate solo in parte seguendo coefficienti, che vengono stabiliti dalle autorità competenti, solitamente dall’agenzia delle dogane. Il rimborso delle accise è inoltre limitato alle sole compagnie di trasporto».
Qual è la situazione in Italia? Quanto è lungo e complicato il processo di rimborso?
«Le richieste di rimborso dell’IVA vengono presentate per via elettronica inviando le fatture. Nel caso, in cui il richiedente voglia farsi rappresentare da una società terza, si tratta di un dispendio di tempo limitato a pochi minuti necessari a firmare la delega e inviare le fatture. Le Agenzie delle Entrate solitamente decidono entro quattro mesi dalla presentazione della domande. Il rimborso delle accise è invece più complicato e richiede una collaborazione maggiore del richiedente. L’Italia accetta le domande una volta all’anno e il periodo per ottenere il rimborso dura qualche mese. In entrambi i casi, e soprattutto per il rimborso delle accise, conviene trovarsi un rappresentante specializzato, che sappia comunicare con gli uffici e quindi semplificare tutto il processo».
Qual è il volume minimo di carburante acquistato, che è possibile farsi rimborsare? E conviene presentare la richiesta anche agli imprenditori, che spesso viaggiano in Italia?
«Per quanto riguarda i rimborsi IVA, le regole sono chiare. Il rimborso può essere richiesto nel momento, in cui i versamenti dell’IVA attinenti alla vostra attività imprenditoriale superano i cinquanta euro all'anno. Con cifre più alte si può chiedere il rimborso ogni trimestre. Nel caso delle accise è possibile presentare la domanda una volta all’anno o per trimestri. Dato che viene restituita solo una parte delle accise, consigliamo ai clienti di presentare domande, quando il loro consumo di carburante supera i 10.000 litri all’anno. Chiedere il rimborso è un modo per impedire che una parte dei vostri soldi si perda irrimediabilmente. Nel caso abbiate dubbi, consigliamo consultazioni individuali».
Fonte: Camic
Fonte Fotografia: Madison VAT