Il Registro Elettronico degli Incassi sta accumulando un ritardo dietro l’altro ed ora il Ministero delle Finanze pensa di posticiparne l'entrata in vigore.
La misura faro del Ministro delle Entrate, Andrej Babis, è stata infatti a lungo ferma alla Camera per l'ostruzionismo delle forze dell'opposizione. È stata approvata con grande ritardo e il Registro doveva entrare in vigore per gli esercizi nel settore dell'ospitalità e della ristorazione a partire dal primo dicembre di quest'anno. Per i commercianti attivi nella grande e piccola distribuzione era invece prevista per il primo febbraio 2017.
L‘Amministrazione Fiscale vuole testare il sistema, prima della partenza, in un progetto pilota in autunno. Tuttavia secondo l'Unione dei Trasporti e dell'Industria il Ministro delle Finanze avrebbe ammesso uno slittamento dell'entrata in vigore del sistema al primo febbraio 2017. In gioco c'è anche l'esenzione dei piccoli esercizi dal sistema.
Il posticipo potrebbe non essere dettato solo da una necessità tecniche o dalla volontà di venire incontro agli imprenditori. L'entrata in funzione del sistema, a ridosso delle elezioni parlamentari che Babis vuole vincere ad ogni costo, potrebbe prendere due piccioni con una fava: da un lato il ministro potrebbe rivendicare il mantenimento di una promessa elettorale, dall'altra risulterebbe impossibile valutare l'effettivo impatto del nuovo sistema sulla riscossione dell'IVA.
Fonte: www.ceskenoviny.cz
Fonte fotografia: wikimedia