Dopo lunghi preparativi il Registro Elettronico degli Incassi comincia ad entrare in vigore. Infatti, dal primo settembre diventano operativi alcuni commi delle Legge sul Registro degli Incassi: in concreto, il contribuente potrà richiedere di rientrare sotto il regime semplificato della registrazione. Questo regime semplificato viene previsto, affinché la registrazione degli incassi non impedisca o renda sensibilmente più difficile l'esercizio dell'attività imprenditoriale. In generale rientrano sotto il regime semplificato la vendita di cibi e bevande a bordo di mezzi di trasporto collettivi. Potranno far richiesta per rientrare sotto il regime semplificato anche gli imprenditori sprovvisti di una connessione Internet. Inoltre, il Governo potrà stabilire con una circolare quali tipi di ricavi potranno beneficiare del regime semplificato. Nel regime semplificato l'imprenditore dovrà comunicare i dati sui ricavi realizzati entro cinque giorni dalla transazione.
Un istituto molto utile in questo senso è il giudizio vincolante sul tipo di incassi, contenuto nel comma 32 della legge. Su domanda del contribuente, l'Amministrazione fiscale può emettere un giudizio vincolante e, quindi, stabilire se i ricavi siano sottoposti al Registro elettronico in regime normale o semplificato. Nella domanda di parere vincolante il contribuente dovrà non solo descrivere la natura dei ricavi giudicati ma anche presentare una proposta di giudizio. E' consigliabile presentare l'istanza qualora ci sia il dubbio se i ricavi realizzati siano o meno ricavi sottoposti alla registrazione: ossia, pagamenti in contanti, con carta di crediti e simili, qualificabili almeno in parte come ricavi da attività imprenditoriali e non sottoposti a deroghe. Non sono ricavi sottoposti alla registrazione, invece, i pagamenti effettuati con trasferimento da conto bancario.
Dal primo settembre, inoltre, il contribuente, ossia chiunque soggetto all’Imposta sul reddito delle persone fisiche o giuridiche, potrà chiedere i dati di accesso. Questi dati serviranno per accedere alla piattaforma informatica dell'Amministrazione fiscale, attraverso la quale sarà possibile gestire i certificati per il registro degli incassi ed i dati necessari per la gestione del registro stesso. E' possibile richiedere i dati tramite la posta certificata con identità autenticata oppure presentando a voce una richiesta protocollata. I dati saranno rilasciati senza ingiustificabili proroghe oppure immediatamente nel caso in cui la richiesta venga fatta a voce. Ancora prima di presentare la richiesta è necessario fornire all'Amministrazione fiscale i dati di tutti i luoghi di esercizio che generano ricavi. In questo periodo la Camera di Commercio Ceca e l'Associazione di Alberghi e Ristoranti hanno pubblicato on-line un questionario, attraverso il quale vogliono conoscere i problemi più ricorrenti nell'applicazione del software di gestione del registro. C'è, quindi, una grande attenzione all'entrata in vigore del registro e i prossimi tre mesi saranno usati soprattutto per le preparazioni tecniche.
Il resto della Legge entrerà a pieno regime a partire dal primo dicembre 2016. Da quel giorno bisognerà rispettare l'intera legge e, quindi, cominciare a registrare gli incassi. Pertanto, le imprese dovranno essere pronte sia sotto l'aspetto tecnico che quello giuridico. I primi a dover cominciare a registrare gli incassi sono gli esercizi di ospitalità e ristorazione. Il comma 37, poi, stabilisce l'entrata in funzione del Registro per gli altri settori.
Mgr. Martin Holub, partner dello studio legale Holub & David, advokátní kancelář s.r.o.
Primi passi per il Registro Elettronico degli Incassi, fonte: Ministero delle Finanze della Rep.Ceca - brochure
Guida metodica per l’applicazione del Registro Elettronico degli Incassi, fonte: Generální finanční ředitelství - www.etrzby.cz
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