La cessione del gruppo Plzensky Prazdroj, il più grande produttore di birra in Repubblica Ceca, potrebbe subire una battuta d'arresto. Lo scrive il quotidiano economico ceco Hospodarske noviny.
Il rallentamento è connesso alla fusione tra il gruppo SABMuller, di cui il Plzensky Prazdroj fa parte, e il gruppo AB InBev. La Commissione Europea ha infatti posto come condizione per l'autorizzazione della fusione la vendita degli asset di SABMuller in centro Europa. Tuttavia in seguito alla Brexit e al calo della sterlina, valuta in cui dovrebbe avvenire la transazione, alcuni azionisti di SABMuller stanno mettendo in dubbio il fatto che l'offerta di AB InBev possa essere adeguata. Si tratta soprattutto di fondi d'investimento americani che vedrebbero diminuito il valore, espresso in dollari, delle loro azioni.
La SABMuller prevede di cedere gli asset in centro Europa in un solo pacchetto, di cui faranno parte oltre al Plzensky Prazdroj anche società in Polonia, Slovacchia, Ungheria e Romania. Il valore della transazione è stimata in sei miliardi di euro. Secondo la stampa ceca all'offerta potrebbero essere interessati anche numerosi investitori del Paese come il gruppo PPF o la banca d'investimento J&T.
Zdroj: byznys.ihned.cz
Zdroj fotografie: Plzensky Prazdroj