Le imprese italiane continuano a presentarsi nelle gare pubbliche per la costruzione di nuove infrastrutture.
Secondo un elenco divulgato dal Direttorato di Strade e Autostrade, quattro imprese italiane hanno mandato le loro offerte per due gare d'appalto per l'assegnazione della costruzione di due segmenti di autostrada D3. In entrambe le gare hanno presentato le loro offerte 15 società e consorzi, tra cui la joint venture tra l'italiana Grandi Lavori Fincosit Spa e la locale Firesta – Fišer a.s, la joint venture tra Toto Spa Costruzioni Generali e Geosan a.s., il consorzio Sdružení pro D3 0310/II Hodějovice – Třebonín capitanato da Astaldi Spa e la società Salini – Impregilo Spa, che corre da sola.
Oggetto della gara è la costruzione del tratto Úsilné – Hodějovice di 7,2 chilometri e del tratto Hodějovice – Třebonín di 12,5 chilometri. Nel primo tratto si prevede la costruzione una galleria di circa un chilometro e quindi ponti per un valore complessivo stimato di 3,2 miliardi di corone. Il secondo tratto dovrebbe costare 4,5 miliardi di corone. La costruzione dovrebbe cominciare nel 2017 e le opere dovrebbero essere completate nel 2020.
L'autostrada D3 è un'infrastruttura chiave in quanto dovrebbe collegare Praga con il Sud Boemia e la città austriaca di Linz. Attualmente è in funzione solo un tratto di 42 chilometri sui 175 chilometri complessivi. La costruzione del tratto di autostrada in Boemia Centrale è stato fortemente ritardato dalla cancellazione del tracciato, a seguito di alcune sentenza emesse dai tribunali. La parte dell'autostrada in Sud Boemia dovrebbe essere completata nel 2022.
Fonte: www.rsd.cz
Fonte fotografia:RSD