Quasi il 70% degli abbonamenti di telefonia mobile è stato contratto „sottobanco“. Lo evidenzia un’indagine dell’Antitrust ceco sul mercato di telefonia mobile. «Dal 60 al 70% dei clienti degli operatori di telefonia mobile hanno condizioni diverse dal listino prezzi standard. Alle persone che si interessano attivamente delle condizioni contrattuali, gli operatori di telefonia mobile sono disposti a offrire condizioni diverse», ha dichiarato il vicepresidente dell’Antitrust Hynek Brom al quotidiano Hospodářské noviny. Le contrattazioni private e sottobanco tra cliente e operatore avvengono spesso alla scadenza del contratto di abbonamento. Condizioni agevolate vengono offerte di norma anche agli utenti che minacciano di passare alla concorrenza.
Il fenomeno della contrattazione sottobanco ha, paradossalmente, evitato ai tre principali operatori di telefonia mobile in Repubblica Ceca di essere accusati di creare un cartello. Già a marzo di quest’anno l’Antitrust aveva affermato che, la forte somiglianza delle condizioni contrattuali standard offerte dagli operatori non era dovuta necessariamente a un cartello, ossia a una coordinazione attiva tra gli operatori. «La forte somiglianza dei prezzi non dimostra in sé la presenza di un cartello», aveva specificato l’Antitrust, secondo cui tale somiglianza può essere causata da un fenomeno di price following, per cui gli operatori adeguano i loro listini reagendo alle novità proposte dalla concorrenza. L’ampiezza del fenomeno della contrattazione sottobanco, tuttavia, mostra che le condizioni sul mercato della telefonia mobile sono meno livellate di quanto possa sembrare guardando le condizioni contrattuali standard.
Fonte: byznys.ihned.cz
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