0Mercoledì 7 giugno si è tenuta a Palác Žofín a Praga l'ottava edizione di Italian Wine Emotion, la principale manifestazione di vino italiano organizzata dalla Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca.
La manifestazione ha mantenuto il format sperimentato già nelle scorse edizioni. Durante la mattina si è tenuto il seminario di approfondimento dedicato al vino Primitivo della Puglia. La conferenza è stata condotta da Vincenzo Scivetti, docente, esperto di vino Primitivo e presidente dell'Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino della regione Puglia, alla presenza di circa quaranta operatori e giornalisti cechi. Nel pomeriggio è stata aperta la sezione B2B con una presenza complessiva di oltre cento operatori cechi. In serata la manifestazione è stata allargata anche a personalità del mondo del business e delle istituzioni ceche ed italiane.
All'edizione di quest'anno hanno partecipato 35 espositori provenienti da nove regioni italiane. Rilevante la presenza della Puglia, da cui sono arrivate, grazie alla collaborazione con Regione Puglia e UnionCamere Puglia, dodici aziende vitivinicole. «Storicamente il vitigno pugliese maggiormente conosciuto a livello internazionale è il Negramaro seguito dal Primitivo e dal Nero di Troia – descrive Vincenzo Scivetti – Ma l'offerta regionale è molto più vasta e completa. Tradizionalmente la Puglia è la regione dei vini rosati, che negli ultimi cinque anni hanno registrato un aumento di vendite del cento percento. Ultimamente sono inoltre emersi vitigni minori come il Sussumaniello, l'Ottavianello, la Malvasia Nera ed altri. La Puglia ha saputo rispondere anche al crescente interesse per i vini frizzanti e offrire una scelta di vini da dessert».
L'ottava edizione ha introdotto anche diverse novità. Per la prima volta hanno partecipato all’Italian Wine Emotion aziende provenienti dalla regione Molise, che hanno proposto a Praga il loro vitigno autoctono Tintilia. «Si tratta di un vitigno che fino a vent'anni fa era considerato praticamente estinto, invece oggi è ritornato in auge riscuotendo interesse a livello internazionale» sottolinea Michele Travaglini dell'azienda Tenuta Martarossa. La manifestazione ha anche rafforzato la presenza dell'olio d'oliva grazie al marchio Oliviamo con la presenza di oli prodotti dalle aziende vitivinicole e di produttori esclusivi di olio d'oliva.
Secondo Andrea Kunová, food&turism manager della Camera Italo-Ceca e coordinatrice dell'evento, il bilancio dell'ottava edizione è stato positivo. «L’edizione di quest’anno è stata all’insegna dell’innovazione con nuove regioni presenti e nuovi progetti su settori strettamente collegati al vino come l’olio d’oliva – commenta Andrea Kunová – La manifestazione ha risposto a un’attenzione in sensibile crescita per i vini dell’Italia meridionale da parte del pubblico ceco pur mantenendo una forte copertura territoriale grazie alla presenza di aziende dalle principali regioni vitivinicole dell’Italia centrale e settentrionale. Anche la risposta degli operatori cechi e l’attenzione ai vini proposti sono state molto buone. E’ per noi motivo di grande soddisfazione che alcune aziende italiane continuino ormai da diverse edizioni a partecipare ad Italian Wine Emotion dimostrando apprezzamento per l’evento».
Fonte: Camic
Fonte fotografie: Studio Adam-Costey