Il Comune di Praga Capitale intende rialzare durante il prossimo anno la tassa di soggiorno. L‘imposta dovrebbe crescere da 21 a 50 corone ceche per notte.
Il principale motivo per il rialzo dell’imposta è che l’attuale gettito non copre tutte le spese che ha il municipio con i visitatori. “Le uscite di Praga Capitale da lungo tempo superano le entrate in questo settore” ha sottolineato il municipio. Secondo il vicesindaco Pavel Vyhnánek la differenza è di alcune centinaia di milioni di corone all’anno. Il gettito della tassa di soggiorno era nel 2019 di 344 milioni di corone. “Ci sembra adeguato e giusto che le spese collegate con il turismo vengano pagate dai visitatori e non dai praghesi” ha sottolineato Vyhnánek.
Secondo il municipio l’attuale imposta è tra le più basse tra le grandi città turistiche europee. Un’imposta più alta è in vigore ad esempio a Barcellona, Budapest, Roma e in molti casi a Parigi. Se venisse rialzata la tassa praghese di circa due euro a notte sarebbe simile a quella in vigore a Vienna. L’imposta di 50 corone a notte è già in vigore in alcune città ceche molto frequentate come Karlovy Vary o Český Krumlov.
L’Associazione degli Alberghi e Ristoranti Ceca si è detta a favore del rialzo dell’imposta a patto che il gettito extra venga reinvestito nell’offerta turistica. Altri alberghi hanno invece fatto sapere la loro posizione contraria essendo la ripresa post pandemia nel settore piuttosto lenta.
Fonte: www.seznamzpravy.cz
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