La città di Praga e il suo centro hanno troppi spazi verdi e il suo territorio è sottoutilizzato. Lo sostiene in un'intervista al quotidiano MfDnes il direttore dell'Istituto per lo Sviluppo Urbano di Praga (IPR), Ondřej Boháč.
Secondo Boháč, solo nelle zone sottoposte alla tutela di protezione ci sono 107 spazi verdi. «Praga spreca il suo spazio – ha detto nell'intervista Boháč – Le città più piacevoli hanno una maggiore densità di costruzione e meno spazi pubblici, che tuttavia sono di maggiore qualità». Secondo il direttore dell'IPR in città abbondano i piccoli spazi verdi non utilizzati e poco curati che non hanno alcuna utilità. Al contrario, secondo la visione dell'Istituto, sarebbe necessario rendere più verdi le strade piantando alberi e ripensare gli spazi verdi utilizzando, ad esempio, i giardini sui tetti delle case.
Rendere più denso il tessuto urbano di Praga è uno degli obbiettivi dell'IPR, che sta preparando il nuovo piano metropolitano. L'Istituto punta al recupero degli spazi brownfield all'interno della città e all'eliminazione di spazi sottoutilizzati. Non sempre però questa concezione riscontra il favore del pubblico. Ha fatto scalpore la proposta dell'Istituto di rendere edificabile la piazzetta dinnanzi all'Hotel InterContinental, in via Pařížská, che è di proprietà del gruppo finanziario J&T. «Siamo arrivati alla conclusione che in quel luogo ci dovrebbe essere un edificio pubblico, ad esempio una biblioteca o un'università» specifica Boháč, secondo cui nella capitale boema dovrebbero essere costruiti circa sei mila nuovi appartamenti all'anno per soddisfare la richiesta dei nuovi residenti.
Fonte: praha.idnes.cz
Fonte fotografia: Pixabay
