Il Ministero dell'Ambiente ha riportato un importante successo nelle trattative con la Commissione Europea sul programma per il ricambio di caldaie per le abitazioni private.
La Commissione ha infatti accettato la proposta di liberare il 10% della prossima quota di sovvenzioni per finanziare i progetti presentati sotto l'attuale tranche. I richiedenti e le regioni avranno a disposizione 300 milioni di corone in più rispetto agli attuali tre miliardi. L'unica condizione è che i fondi vadano a finanziare caldaie ad energia rinnovabile, quindi pompe di calore o caldaie a biomassa pulita. A conclusione della prima tranche sarà eseguito uno studio per valutare l'impatto del ricambio delle caldaie sulle condizioni ambientali in Repubblica Ceca.
La condizione posta dalla Commissione non dovrebbe avere un impatto significativo sull'erogazione di fondi. Circa il 40% delle richieste riguarda infatti caldaie a biomassa pulita o pompe di carbone. Tuttavia la tipologia maggiormente preferita è quella a sistema misto carbone – biomassa. Il Ministero inoltre permette di combinare le sovvenzioni di altri programmi, come quello di Nová Zelená Úsporám per la riduzione del impatto ambientale degli edifici abitativi.
Fonte: zpravy.e15.cz
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