Pirelli ha comunicato, giovedì 14 settembre, i primi dettagli sul suo ritorno in Borsa a Milano, previsto per ottobre o novembre di quest'anno.
L'azienda torna in Borsa dopo il delisting avvenuto nel 2015 in seguito all'acquisizione della società da parte del gruppo cinese ChemChina. Sul mercato tornerà un'azienda più piccola e concentrata rispetto al 2015, infatti nella nuova Pirelli non sarà presente la divisione degli pneumatici per mezzi pesanti. L'azienda ha fissato l'intervallo di valorizzazione da 6,3 a 8,3 euro per azione. Il prezzo di vendita finale sarà fissato dopo il roadshow tra i possibili investitori istituzionali, che potranno acquistare il 90% delle azioni soggette all'emissione primaria. Il valore della società potrebbe essere, alla fine, più alto che nel 2015, nonostante la cessione di diversi rami dell'azienda.
Sul mercato azionario sarà immesso circa il 40% del capitale della società, suddiviso in un miliardo di azioni. Il peso del principale azionista, il gruppo ChemChina, scenderà dal 65 al 45% del capitale. ChemChina tuttavia continuerà a guidare la società, dato che conserverà il diritto di nominare 8 dei 15 membri del consiglio d'amministrazione, tra cui anche il presidente.
Fonte: corporate.pirelli.com
Fonte fotografia: Pirelli
