Il noto marchio italiano di pneumatici ha festeggiato a giugno i suoi vent'anni sul mercato ceco. «Pirelli è il primo marchio nel segmento premium del mercato, è un leader dell’innovazione e ha uno stile di comunicazione proprio e riconoscibile», sottolinea Jan Mulač, country manager Pirelli, socio Camic, per Repubblica Ceca e Slovacchia, riferendosi alle principali qualità del marchio.
Ing. Mulač, lei è a capo della Pirelli in Repubblica Ceca fin dal 1997. Com'era il mercato ceco vent'anni fa?
Vent'anni fa c'era una mancanza totale di pneumatici di marca nel Paese. Allora bastava che arrivasse un camion con degli pneumatici e i rivenditori facevano la fila. I clienti erano disposti spendere grandi somme di denaro, oggi assolutamente impensabili, per la merce che arrivata dall'Ovest, la quale era stata loro preclusa, per tantissimi anni. Oggi la situazione si è rovesciata e sono i rappresentanti dei marchi a fare la fila davanti agli uffici dei rivenditori e la pressione sul prezzo è molto più alta. Sul mercato ceco c'è molta più concorrenza, sono arrivati nuovi marchi per soddisfare ogni tipo di richiesta e le aspettative dei partner sono del tutto diverse. Sono cambiati i mezzi di comunicazione, le informazioni circolano più velocemente e quindi i clienti sono più informati.
Quali sono i principali successi di Pirelli in Repubblica Ceca?
La rappresentanza per Repubblica Ceca e Slovacchia è tra le rappresentanze Pirelli più efficienti in tutta l'Europa. Abbiamo creato rapporti di business con tutti i principali player del mercato. Preferiamo un approccio di lungo periodo rispetto a soluzioni di corto respiro, che potrebbero, in fondo, danneggiare sia noi che i nostri partner. Il nostro team è molto stabile dal punto di vista del personale: tutti i fondatori del 1997 lavorano ancora oggi in azienda.
La piccola distribuzione sta cambiando profondamente, anche sotto la spinta del e-commerce. In che situazione si trova il commercio degli pneumatici?
Già cinque anni fa la Repubblica Ceca risultava essere il primo Paese europeo per vendita di pneumatici tramite e-commerce. Oggi le vendite su internet rappresentano circa il trenta percento dell’intero mercato. Anche noi collaboriamo con piattaforme di e-commerce, ma i partner li scegliamo con cura, perché vogliamo una collaborazione di qualità. Un grosso pericolo delle vendite su internet è quello di scegliere uno pneumatico poco adatto, senza ricevere alcuna consulenza ed un montaggio poco professionale.
E' noto che il cliente ceco è fortemente orientato verso il prezzo. Nel vostro settore è diverso?
L'orientamento verso il prezzo è più forte negli pneumatici di dimensioni minori. Pirelli ha fatto la scelta di concentrarsi sul segmento premium ad alta prestazione con dimensioni equivalenti e superiori a 18 pollici. In questo segmento i clienti non prendono in considerazione solo il prezzo ma anche la sicurezza, prestazione e qualità. Pirelli riesce, quindi, ad offrire un prodotto con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Nel segmento premium siamo il numero uno in Europa e siamo anche i più attivi nelle collaborazioni con marchi automobilistici di prestigio, quali Audi, BMW, Mercedes o auto sportive quali Ferrari e Lamborghini. In questo segmento abbiamo circa il doppio delle omologazioni dei nostri concorrenti. Detto ciò, il nostro segmento in Repubblica Ceca cresce. Questo è anche un risultato dell'evoluzione del design delle automobili. Per esempio: oggi anche una Škoda Octavia monta gomme da 17 o 18 pollici, anni fa raggiungeva solo i 14 o 15 pollici.
In Repubblica Ceca ci sono anche dei produttori locali di pneumatici. I clienti cechi hanno una preferenza particolare per il prodotto ceco?
I cechi hanno un rapporto molto forte con i marchi locali degli pneumatici.
Nel Paese ci sono anche alcuni produttori di automobili, avete attive delle collaborazioni con loro?
Negli ultimi anni la nostra centrale a Milano si sta orientando verso una maggiore collaborazione con i produttori di automobili, gruppo VolksWagen compreso. Siamo riusciti a concludere un accordo, grazie al quale, quasi tutti i pneumatici da 18 pollici nella versione standard di Škoda Superb, erano della Pirelli.
Gli pneumatici prodotti in Asia sono una concorrenza temibile per voi?
A prima vista gli pneumatici prodotti in Asia sono identici a quelli europei. Ma le prestazioni degli pneumatici dei principali produttori mondiali sono superiori, soprattutto in condizioni estreme quali la frenata su superficie bagnata. La nostra società può ben dirsi leader dell'innovazione, grazie a forti investimenti in ricerca e sviluppo e circa cinque mila brevetti detenuti. Potrebbe non essere palese a prima vista, ma gli pneumatici sono un prodotto in continua evoluzione.
Due anni fa Pirelli, con l'arrivo della società cinese ChemChina, ha cambiato proprietario. Ci sono state ripercussioni sul vostro lavoro?
No, non abbiamo risentito del cambio di proprietario. Tra l'altro, fra qualche mese ci sarà un’ulteriore mutazione: ChemChina ha deciso di tenere le proprietà della divisione mezzi pesanti, mentre quella automobili e motocicli verrà nuovamente quotata in borsa. Tuttavia capisco il clamore che ha suscitato la vendita ai cinesi. In Italia Pirelli è considerata un gioiello di famiglia.
Pirelli non è conosciuta solo per i suoi pneumatici. C'è, ovviamente, anche il calendario. Che in Repubblica Ceca è connesso ad attività di beneficenza...
Il calendario Pirelli viene distribuito ai nostri principali clienti e il numero riservato alla Repubblica Ceca è limitato. Da quindici anni, ogni anno, mettiamo all'asta un esemplare del calendario e i proventi vengono versati a beneficio dell'Istituto per le Cure Oncologiche Masaryk di Praga. Il massimo raggiunto durante un’asta ammonta a 501.000 corone e in tutto abbiamo raccolto più di quattro milioni di corone. Conosco un collezionista ceco che ha tutte le edizioni del calendario, fin dal 1964. Per alcuni esemplari più rari ha speso centinaia di migliaia di corone. Ma come spesso accade con un marchio italiano, Pirelli è una questione di cuore.
Fonte: Camic
Fotografie: foto dai festeggiamenti per 20 anni di Pirelli in Repubblica Ceca