Un gruppo di personalità del business ceco ha pubblicato un appello per una nuova trasformazione dell’economia. Tra i firmatari dell’appello pubblicato alla vigilia dell’anniversario della Rivoluzione di Velluto c’è anche il direttore generale di Mattoni 1873 e vicepresidente della Camera Italo-Ceca Alessandro Pasquale.
Secondo i firmatari dell’appello si sta esaurendo la spinta propulsiva della prima trasformazione economica attuata negli anni Novanta. Il modello economico è stato impostato per attirare forti investimenti esteri nell’industria della trasformazione grazie anche a una manodopera a costo ridotto. “Tra i vantaggi, che ci sono rimasti da allora c’è solo la posizione geopolitica (del paese)” dice il vicepresidente dell’Unione del Trasporto e dell’Industria e uno dei promotori dell’appello Radek Špicar.
I firmatari dell’appello vogliono contribuire a rendere la Repubblica Ceca, nei prossimi tre decenni, un paese “aperto, rispettato e di successo” con un’economia ad alto valore aggiunto. La ricetta per ottenere questi risultati consiste secondo loro nel rafforzamento dei marchi cechi e della produzione di prodotti finali, nella sostenibilità e nella capacità di attrarre talenti dall’estero. “Abbiamo bisogno di una maggiore attenzione all’ambiente e una politica migratoria intelligente e controllata” ha dichiarato Alessandro Pasquale.
Gli imprenditori vogliono creare dei gruppi di lavoro per approfondire le tematiche del loro appello.
Fonte: archiv.hn.cz
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