Secondo le previsioni di Pavel Sobíšek, analista presso UniCredit Bank, una ripresa economica più solida è probabile che si verifichi nella seconda metà dell'anno. Queste prospettive sono emerse da un'intervista rilasciata alla rivista Forbes.
Attualmente, la ripresa dell'economia ceca è trainata principalmente dal rinvigorimento dei consumi interni, che stanno reagendo positivamente al declino dell'inflazione. Tuttavia, Sobíšek ha sottolineato che è probabile che il settore dell'export riprenda slancio nella seconda metà dell'anno. Questo settore è fortemente influenzato dai risultati dell'"locomotiva tedesca", dato che molte imprese ceche operano come fornitori chiave per l'economia tedesca.
Guardando al futuro, Sobíšek ha suggerito che l'economia ceca potrebbe tornare ai livelli pre-pandemia tra il 2024 e il 2025. Tuttavia, ha commentato che questo non sarebbe un risultato eccezionale. Secondo l'analista, una parte dell'industria ceca sta perdendo competitività a causa dei crescenti costi dei beni energetici. Ha osservato che se questa parte non competitiva dell'industria dovesse lasciare il mercato, potrebbe in realtà essere positivo, poiché libererebbe risorse umane per settori industriali più competitivi, contribuendo così a una maggiore efficienza complessiva dell'economia.
