I lavori di potenziamento del Terminal 2 dell'Aeroporto Internazionale Václav Havel in Praga dovrebbero concludersi entro la fine dell'anno. Lo ha indicato il management dell'aeroporto.
I lavori di potenziamento del Terminal 2, da cui partono i voli per i Paesi dello Spazio Schengen, prevedono la modernizzazione dell'area controllo documenti, la cui capacità di smistamento dovrebbe aumentare di circa un quarto. Nell'ambito dei lavori è prevista anche la modernizzazione delle rampe d'accesso agli aerei, la ricostruzione dei bagni e degli uffici del personale. Il costo complessivo delle operazioni è stimato in 112 milioni di corone.
I lavori di potenziamento dello scalo praghese si rendono necessari visto l'andamento del numero dei viaggiatori. Solo nella prima metà di quest'anno il numero dei passeggeri in transito per Praga è cresciuto di un quinto, toccando quota 6,8 milioni; si stima che entro la fine del 2017, si potrebbe arrivare a 15 milioni, raggiungendo quindi la massima capacità di transito dello scalo nelle attuali condizioni.
Gli investimenti non finiscono nel breve termine: «Entro la fine del 2020 vogliamo investire circa 2,3 miliardi di corone in nuovi sportelli per il check-in e in nuove postazioni di controllo e sicurezza aumentando la capacità dei nostri terminal fino a 17 milioni di passeggeri – ha detto il presidente dell'Aeroporto, Václav Řehoř – Sul medio periodo, a seconda dell'andamento del mercato, stimiamo di investire circa 27 miliardi di corone nell'ampliamento dei terminal e nella costruzione di una pista di atterraggio parallela. In questo modo la capacità di transito dovrebbe raggiungere i 21 milioni di passeggeri». Qualora l'espansione dell'Aeroporto di Praga continui, si porrà il problema dei trasporti verso il centro della capitale, che già oggi soffrono dell'incontrollata crescita del traffico da e per lo scalo di Ruzyně.
Fonte: www.prg.aero/cs
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