Le due gare d’appalto per la costruzione dei due tratti della nuova autostrada D11 entrano nella fase finale. Lo ha comunicato la Direzione di Strade e Autostrade, la stazione appaltante delle opere in questione.
Presso la Direzione di Strade e Autostrade hanno aperto le offerte giunte dalle imprese, che hanno deciso di partecipare alle gare. Tra queste anche imprese italiane di costruzione, quali Toto Costruzioni, Astaldi, Salini Impregilo e Grandi Lavori Fincosit. Nell scelta finale partono favorite le imprese locali, che hanno presentato offerte con forti ribassi di costi. Per il primo segmento della D11 Hradec Králové – Smiřice la società Eurovia ha offerto una riduzione dei costi del 35%, per il secondo tratto Smiřice - Jaroměř è favorita la società Porr - facente parte dell’omonimo gruppo tedesco, ma presente sul mercato ceco dal 1991- che ha presentato un ribasso del 38% sui costi previsti. Il costo globale dei due tratti potrebbe quindi scendere da 6,5 a 4 miliardi di corone. Ora le offerte saranno vagliate dalla Commissione governativa, che dovrà valutare anche la fattibilità dei ribassi presentati.
L’entità del calo dei costi previsti ha sorpreso gli analisti. Nelle ultime gare d’appalto simili, gli sconti presentati superavano raramente il 25%. A incidere sull’entità dei ribassi è stata la rinnovata attenzione dei concorrenti internazionali per il mercato ceco e la scarsezza di grandi appalti nell’ultimo anno. Non è detto, però, che l’erario ceco ricavi giovamento dal rafforzamento della concorrenza: gli esperti temono che una parte dei ribassi possa essere recuperata dall’azienda vincitrice durante la fase attuativa dell’appalto tramite sistemi di variazione.
Fonte: www.rsd.cz
Fonte fotografia: ŘSD