Non solo Ucraina. Da lunedì 13 agosto le imprese ceche possono ricorrere anche alle quote speciali per i lavoratori provenienti dalla Serbia, il cosiddetto Režim Srbsko.
Il nuovo piano governativo prevede il rilascio di duemila visti di lavoro all’anno per il personale proveniente dalla Serbia. «Le domande d’accesso al programma saranno valutate dal Ministero dell’Industria e del Commercio sulla base di consigli forniti dalle associazioni imprenditoriali» si evince dalla descrizione dell’iter. Qualora l’esito sia positivo, la domanda di rilascio dei visti sarà gestita dalla locale ambasciata ceca. La quota annuale viene frazionata in sei quote bimestrali da 340 permessi. Una volta riempita la quota bimestrale le richieste in eccesso verranno stornate.
A chi è quindi aperto il programma? L’impresa richiedente dev’essere attiva sul territorio ceco da almeno due anni, non avere carichi pendenti con lo stato e impiegare già almeno dieci dipendenti. La posizione lavorativa dev’essere vacante da almeno trenta giorni e nella valutazione delle domande hanno precedenza operai specializzati e profili tecnici.
Fonte: www.komora.cz
Fonte fotografia: Wikimedia – Ambasciata ceca a Belgrado