Mercoledì 24 aprile si è riunito per la prima volta, presso la sede camerale, il gruppo Ospitalità della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca. Il gruppo rappresenta il network dei membri della camera attivi nel settore ho.re.ca.
«L'obiettivo è di creare un gruppo di operatori e professionisti attivi nel settore dell'ospitalità italiana in Repubblica Ceca - ha esordito il Segretario Generale della Camera, Matteo Mariani - Oltre a conoscerci, la Camera intende organizzare incontri regolari, in cui vengono proposti contenuti di interesse generale per il settore». Il gruppo Ospitalità quindi in parte ricalca il modus operandi del gruppo Immobiliare già attivo presso la Camera e apprezzato dai soci.
Le principali problematiche del settore sono state riassunte dal consigliere con la delega al settore ho.re.ca Riccardo Lucque. Il principale problema del settore della ristorazione e ospitalità è, come in altri settori dell'economia ceca, la mancanza di manodopera. Per le imprese del settore è quindi molto difficile trovare e mantenere personale specializzato, come anche quello poco specializzato. «I costi relativi al personale sono cresciuti negli ultimi anni del 25 - 30 percento» ha poi sottolineato Riccardo Lucque. Le aziende quindi cercano di fidelizzare i propri dipendenti non solo tramite gli aumenti dello stipendio. «Io punto moltissimo sulla formazione offrendo ai dipendenti stage, partecipazione ai workshop o corsi di lingua» ha indicato Lucque. Nel dibattito con gli altri partecipanti sono poi emerse le possibilità, ma anche le difficoltà, di attrarre personale dall'Italia. Su questo punto è auspicabile anche una maggiore collaborazione con le scuole alberghiere in Italia e una maggiore sensibilizzazione delle scuole ceche verso la gastronomia italiana. In generale però rimane il problema di un grado di formazione basso dei diplomati delle scuole alberghiere ceche.
Dall'altra parte il dibattito ha evidenziato come molti problemi, che attanagliavano la ristorazione italiana ancora pochi anni fa, sono stati risolti. Ad esempio, la fornitura di materie prime italiane di qualità è molto migliorata e anche l'attenzione dei clienti cechi alla qualità è cresciuta. «Oggi la ristorazione italiana a Praga è a livelli molto alti» ha sottolineato Giancarlo Bertacchini, delegato praghese dell'Accademia della Cucina Italiana, che vigila sulla qualità e autenticità della ristorazione italiana.
Fonte: Camic
Fonte fotografia: Camic
