In aprile i vertici di UniCredit Bank Czech Republic and Slovakia hanno nominato Paolo Iannone General Manager della Banca. A lui abbiamo chiesto del nuovo incarico e quali siano le prospettive di UniCredit in Repubblica Ceca e Slovacchia.
Lei è stato nominato General Manager ad aprile. Quali sono i requisiti di questo ruolo e quali cambiamenti possiamo attenderci nella gestione della Banca?
Nelle vesti di General Manager mantengo la responsabilità delle divisioni business quali Corporate e Investment Banking, Retail, Private Banking, e delle Operations coordinate dalla divisione Global Banking Services. Tra le novità, le mie responsabilità sono state estese anche alla filiale slovacca e alle funzioni Human Resources e Identity & Communication, di primaria importanza per una Banca che pone al centro i clienti, dove i colleghi e la comunicazione hanno un ruolo fondamentale.
Nel 2018 UniCredit Bank Czech Republic and Slovakia ha fatto registrare un miglioramento significativo a livello di profitti. Quali sono i motivi di questa forte crescita?
Il 2018 è stato davvero un anno di successi per UniCredit Bank. Abbiamo fatto leva sulle opportunità di business e abbiamo raggiunto risultati eccellenti, confermando la nostra posizione di leadership tra le principali banche in entrambi i Paesi. Se confrontiamo anno su anno, il nostro utile netto consolidato nel 2018 è aumentato del 18,6% raggiungendo il valore di 352 milioni di euro (9.047 miliardi di CZK), il più alto mai conseguito da UniCredit Bank Czech Republic and Slovakia. Il 2018 conferma il trend di continua e forte crescita partito nel 2009, con l’avvio del programma di trasformazione in Banca Commerciale Universale. Per darvi un’idea, il nostro utile netto nel 2010 era di 127 milioni di euro. Questo dato, confrontato con il risultato dell’anno scorso, rappresenta una crescita complessiva del 173%, comparata ad una crescita dell’utile del sistema bancario nello stesso periodo del 50%.
L’obiettivo principale di UniCredit è sostenere l’economia reale, incoraggiare la crescita e creare posti di lavoro su tutti i mercati dove siamo presenti. La chiave della crescita sono i nostri clienti e la nostra capacità di acquisirne continuamente di nuovi, mantenendo quelli esistenti. Siamo quindi molto fieri che l’indice NPS (Net Promoter Score) della nostra banca sia il più alto nel sistema bancario sia in Cechia che in Slovacchia.
Nel settore retail banking si sono rivelati fondamentali prodotti semplici e la continua innovazione nell’offerta, come il pacchetto U konto Business o U konto online (creazione del conto dalla A alla Z in modalità interamente online), ed anche la costante attenzione alla customer experience. Il numero dei nostri clienti ha superato complessivamente quota 700.000, con una crescita del 4,3% rispetto all’anno precedente. Anche il volume dei prestiti è cresciuto, i mutui hanno registrato un aumento del 5,8% rispetto all’esercizio precedente e i depositi sono saliti del 7,4% nel 2018.
Nell’ambito della divisione Corporate and Investment Banking abbiamo continuato ad essere il punto di riferimento e leader di mercato nel settore delle grandi imprese, sia domestiche che internazionali, e siamo cresciuti di quasi il 10% rispetto all’anno precedente nel segmento delle piccole e medie imprese, per noi di importanza strategica.
UniCredit è un Gruppo paneuropeo semplice e di successo, con un modello commerciale lineare e un segmento Corporate & Investment Banking perfettamente integrato che mette a disposizione dei 26 milioni di clienti un'unica rete in Europa Occidentale, Centrale e Orientale. Grazie a questa presenza internazionale e alle straordinarie esperienze del Gruppo nei servizi bancari per le società multinazionali, il portafoglio crediti in questo segmento è cresciuto del 13,8%.
Vorrei infine menzionare il nostro ruolo nelle operazioni di acquisition financing e nei finanziamenti all’esportazione. Per esempio, abbiamo supportato il progetto PPF Arena 1 (gruppo di telecomunicazioni leader in CEE), la transazione di maggiori dimensioni nell’area geografica dell’Europa centrale e orientale negli ultimi 7 anni.
I prestiti alle società sono cresciuti più lentamente rispetto ai prestiti alle famiglie. I prestiti in genere tendono a finanziare gli investimenti. Alle società mancano dunque piani di investimento di alta qualità? E quale sarà l’impatto dell’atteso rallentamento dell’economia?
La crescita del credito è un indicatore ritardato del ciclo economico. Le società tendono ad investire di più in fasi di crescita dell’economia utilizzando dapprima risorse proprie e successivamente ricorrendo a finanziamenti esterni. Attualmente, le attività di investimento appaiono ancora solide, malgrado il rallentamento dell’economia. Ciò può essere dovuto ad un comune ritardo nel ciclo e a necessità di investimento guidate da processi a più lungo termine di robotizzazione e accelerazione tecnologica. Noi riteniamo che il volume dei prestiti aziendali continuerà a crescere, sebbene ad un ritmo più lento rispetto al 2018.
Attualmente si fanno pressioni sulle banche perché attuino tutta una serie di nuove tecnologie. Come si sta preparando UniCredit nel processo di trasformazione in banca tecnologica?
Le nuove tecnologie, così come il FinTech, sono un’opportunità e uno stimolo per le banche e soprattutto una grande chance per cambiamenti in positivo, come migliori servizi per i clienti, prodotti maggiormente flessibili o attività a maggiore valore aggiunto per i dipendenti della banca. Sono fonte di ispirazione per le banche, più che veri e propri concorrenti. Grazie alla tecnologia le banche possono migliorare i loro servizi e la qualità dell’offerta per i clienti. UniCredit Bank si sta focalizzando proprio su questi aspetti, adottando misure volte a rendere i processi più efficienti e a fornire servizi ai clienti in maniera sempre più semplice e agevole.
Lei è da più di dieci anni in Repubblica Ceca e in UniCredit Bank Czech Republic and Slovakia. Come è cambiata la Banca nel corso di questi anni e quali opportunità Lei intravede negli anni a venire?
Negli ultimi dieci anni, la Banca ha affrontato con successo diverse sfide, raggiungendo una posizione di leadership sia nel mercato ceco, che in quello slovacco. Tra le più importanti figurano sicuramente la trasformazione di UniCredit Bank in un gruppo finanziario consolidato e il merger cross border tra le banche dei due Paesi. Grazie alla nostra forza finanziaria e alle sinergie transfrontaliere, siamo oggi l’unica banca ad aver raggiunto un così forte posizionamento nelle maggiori transazioni nei mercati interconnessi della Repubblica Ceca e della Slovacchia. Siamo orgogliosi di poter supportare le opere di maggior rilievo nelle aree della finanza strutturata, delle fusioni e acquisizioni, del finanziamento dell’export, del Real Estate, della tesoreria e del leasing – ormai da ben 11 anni a questa parte.
Siamo altresì orgogliosi dei tanti e prestigiosi premi e riconoscimenti che ogni anno ci vengono conferiti. Ricordo ad esempio il premio della rivista Global Finance, come miglior banca nel settore della gestione e deposito di titoli, il primo posto nella classifica Trade Finance di Euromoney o ancora il premio miglior Banca Corporate nella Repubblica Ceca da parte della rivista Global Banking & Finance. Ma ciò che è davvero importante è l’apprezzamento da parte dei nostri clienti, confermato dalla nostra leadership nel NPS, come menzionato prima. È la prova del fatto che ci stiamo muovendo lungo la strada giusta. E vogliamo continuare. Vogliamo anche essere utili e supportare le comunità in cui operiamo. Per questo il nostro Gruppo e noi in Repubblica Ceca e Slovacchia abbiamo lanciato il programma Social Impact Banking, con l’obiettivo di fornire su entrambi i mercati possibilità di finanziamenti a comuni, organizzazioni caritative e ONG, attraverso dei micro-crediti per imprenditori e sostegno all’istruzione nel settore finanziario e volontariato.
UniCredit è la prova vivente che il banking paneuropeo è una realtà di successo.
Fonte: Camic
Fonte foto: UniCredit Bank Czech Republic and Slovakia
