Dal 7 al 19 novembre si tiene a Praga, nel Národní Dům Smíchov, la mostra "Design Italiano", che presenta la storia recente della creazione italiana applicata alla produzione di mobili. La mostra ripercorre gli ultimi ottant’anni del design italiano con un focus specifico su Vico Magistretti. Quest’ultimo è presente nella prima parte dell’esposizione, tramite la mostra itinerante Svicolando, allestita dalla fondazione a lui dedicata. Nella seconda parte della mostra sono, invece, presenti un centinaio di oggetti creati dai più importanti designer italiani, che testimoniano l’evoluzione della creatività italiana applicata al mobile dagli anni Trenta fino ai giorni nostri. «Abbiamo deciso di suddividere le opere esposte in quattro periodi storici: anni Trenta – Cinquanta, Sessanta e Settanta, Ottanta e Novanta, e dal Duemila in poi. La sfida più importante nella realizzazione della mostra era creare un allestimento, che desse importanza sia allo spazio intorno, che agli oggetti esposti», descriveAlexandra Georgescu di KOGAA Studio, curatore della mostra. Gli oggetti sono immersi nelle due grandi sale del Národní Dům Smíchov, che rappresenta uno dei massimi esempi della Secessione Praghese.
Per la prima volta una mostra a Praga copre un lasso di tempo così importante del design italiano. Ciò è stato reso possibile dall’impegno di due fondazioni, la Fondazione Vico Magistretti e la Fondazione Sartirana Arte. «Il nostro centro studi nasce negli anni Ottanta con l’obbiettivo di raccogliere tutti i pezzi e le icone del design italiano. Vogliamo che i prodotti da noi conservati, che sono il risultato dell’artigianato e dell’industriosità italiana, escano e siano condivisi anche all’estero. Crediamo che Praga abbia una potenzialità molto alta per il design italiano», sottolinea Fabrizio Dell’Angelo, collaboratore del direttore della Fondazione Sartirana Arte.
Nella speranza degli organizzatori, la mostra dovrebbe servire da veicolo per diffondere anche in Repubblica Ceca lo stile del design italiano. «Questo evento si inserisce in un indirizzo preciso della diplomazia italiana di promozione del vivere all’italiana. Tutta la rete diplomatica italiana nel mondo è attiva nella promozione della cultura, della lingua, del design, della cucina e del cinema», ha detto il primo segretario dell’Ambasciata d’Italia a Praga Federico Bernardi. Anche Alexandra Georgescu si augura che la mostra possa avere un lato più didattico: in Repubblica Ceca c’è una specie di incomprensione, su che cosa sia il design italiano e il Made in Italy in generale. Spero, quindi, che questa mostra possa fornire una direzione per comprenderli al meglio».
La mostra è stata realizzata da KOOGA Studio, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Praga, l’Istituto Italiano di Cultura, la Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca, la Fondazione studio museo Vico Magistretti, la Fondazione Sartirana Arte, la società Torino-Praga Invest, socio Camic e proprietario del Národní Dům Smíchov, e Perla d’Arte.
Fonte: Camic
Fonte fotografia: Camic
