Il Governo della Repubblica Ceca deciderà oggi sul futuro del sistema dei pedaggi per i mezzi pesanti e gli autobus.
Il Ministro dei Trasporti, Dan Ťok, dovrà difendere davanti agli altri ministri il suo piano di contratto ponte di tre anni con l'attuale gestore del sistema, la società Kapsch. Durante questo periodo il ministero dovrebbe preparare una gara d'appalto per il contratto decennale con il nuovo gestore. Infatti l'attuale accordo con la società Kapsch scadrà a fine anno.
Nella diatriba Ťok si è trovato sotto fuoco amico. La Commissione per gli appalti pubblici del Ministero per lo Sviluppo Locale ha infatti bocciato l'idea del contratto ponte con Kapsch. La Ministra dello Sviluppo Locale, Karla Šlechtová, nominata in quota Ano 2011 come lo stesso Tok, infatti richiede prove tangibili che il Ministero dei Trasporti stia già lavorando alla preparazione della gara d'appalto per il contratto decennale. Se così non fosse, il Ministero non sarebbe disposto ad appoggiare la soluzione di Tok. Con ciò quest’ultimo si troverebbe contro anche gli altri alleati del Governo, che legano il loro assenso alla valutazione positiva della Šlechtová.
L'attuale sistema di pedaggi funziona dal primo gennaio 2007 e attualmente copre circa 1400 chilometri di autostrade, superstrade e alcuna strade di prima classe. Gli introiti del pedaggio ammontano complessivamente a più di 70 miliardi di corone di cui quasi dieci raccolti solo durante l'anno scorso. L'attuale struttura, che utilizza una tecnologia a porte e trasmittenti elettromagnetici, è stata prodotta dal gestore del sistema e potrebbe essere cambiato con il nuovo contratto decennale.
Fonte: www.ceskenoviny.cz
Fonte fotografia: Archiv Vlády CR
