Le ricadute sull'occupazione sono tra le preoccupazioni più forti che accompagnano l'attuale epidemia di coronavirus. Ne abbiamo parlato con Martin Malo, direttore della società di servizi HR Grafton Recuitment, socio Camic, che fa parte del gruppo italiano Gi Group.
Quale impatto ha avuto l'epidemia sulla domanda di forza lavoro? E ci sono settori che stanno assumendo nuovi dipendenti e collaboratori?
L'effetto dell'epidemia sull'occupazione è stato considerevole, soprattutto tra le aziende che hanno dovuto chiudere la loro attività. Ma ci sono anche settori, dove il numero dei dipendenti è in forte crescita, ad esempio nel commercio elettronico, nella logistica o nel commercio al dettaglio. Non stiamo registrando un calo di domanda di personale neppure tra le aziende IT e nei centri di servizi condivisi, dove i datori di lavoro hanno attivato velocemente il regime di online onboarding (ndr. adattamento al lavoro via rete).
Per tutelare l'occupazione il governo ha attivato il programma Antivirus, nel cui ambito le aziende possono ottenere il rimborso di una parte dei costi per stipendi e indennità. Quali sono le reazioni delle aziende?
In generale i datori di lavoro si aspettavano, viste le prestazioni dell’economia ceca e il basso tasso di indebitamento, che il governo sarebbe stato pronto a investire nella tutela dell'occupazione maggiori risorse finanziarie. Inoltre, le imprese devono far fronte a una sensibile complessità amministrativa delle domande.
Su quali altri servizi legati al personale vi state concentrando in questa situazione in cui le assunzioni sono spesso ferme?
In primo piano restano i servizi legati all’assunzione, soprattutto nei settori, dove la domanda di personale è rimasta stabile o è aumentata. Un altro importante servizio è l'assegnazione temporale del personale. Le imprese stanno pensando con maggiore intensità a una più elevata flessibilità dei loro dipendenti, in quanto non sono in grado di predire il loro fabbisogno per il personale nel futuro. Il terzo servizio, dove registriamo un maggiore interesse, è l'outplacement (programmi di accompagnamento del personale in uscita). Ricorrono a questo servizio soprattutto le grandi imprese internazionali, che per ragioni diverse devono ridurre il loro organico.
Fonte: Camic
Fonte fotografia: Grafton Recruitment
