Il governo ceco sta valutando seriamente l’avvio di un programma di edilizia popolare. La notizia viene riportata dal quotidiano Hospodářské noviny.
La notizia è stata confermata al quotidiano dal Ministro dello Sviluppo Locale Klara Dostalova. «Stiamo preparando un piano edilizio che avrà, presumibilmente, un budget di due miliardi di corone all’anno – ha detto la titolare del dicastero – Vogliamo impostare le condizioni per l’avvio del programma entro la primavera del prossimo anno». Il programma di edilizia popolare verrà preparato in accordo con le municipalità, che saranno gli investitori finali. Tramite il programma le municipalità potranno accedere a mutui, a tassi agevolati e a finanziamenti a fondo perduto.
Il 20% delle abitazioni a canone calmierato andrà a nuclei familiari in disagio economico. Il resto potrà essere affittato a gruppi sociali sfavoriti come pensionati e famiglie incomplete, oppure a professioni come insegnanti, medici, infermieri o poliziotti.
A spingere l’avvio del programma governativo è la situazione sul mercato immobiliare che sta registrando negli ultimi anni forti rialzi dei prezzi e dei canoni di locazione. I rialzi maggiori si sono verificati non solo a Praga e a Brno, ma praticamente in tutte le città capoluogo di regione. Dopo la restrizione delle condizioni d’accesso ai mutui bancari si attende un ulteriore rialzo degli affitti, che potrebbe mettere in difficoltà alcuni settori della classe media e i giovani.
Fonte: byznys.ihned.cz
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