L'Italia ha un nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri. A succedere a Matteo Renzi, dimissionario dopo l'esito del referendum del 4 dicembre, è Paolo Gentiloni.
L'ex ministro degli Esteri ha accettato la sua nomina a vertice del Governo italiano del presidente Sergio Mattarella nel primo pomeriggio di domenica 11 dicembre. Il principale compito del nuovo esecutivo sarà di guidare l'Italia in un periodo di transizione e dare una risposta ai problemi che attanagliano una parte del sistema bancario italiano.
Nella vista da ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni aveva visitato a marzo di quest'anno la Repubblica Ceca. Durante la visita Gentiloni aveva parlato con il premier ceco Bohuslav Sobotka e il ministro degli Esteri Lubomir Zaorálek convincendo la parte ceca a sostenere la candidatura italiana a membro non permanente del Consiglio di Sicurezza dell'ONU. In occasione della visita, Paolo Gentiloni aveva partecipato anche a un dibattito con i soci della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca.
Discendente da un nobile casato marchigiano Paolo Gentiloni (1954) comincia la sua militanza politica nella formazione della sinistra extraparlamentare Movimento Studentesco di Milano. Nel 1984 assume la direzione del mensile di Legambiente, La Nuova Ecologia. All'inizio degli anni novanta è molto vicino a Francesco Rutelli, di cui diventa portavoce dopo l'elezione a sindaco di Roma. In seguito diventa responsabile della comunicazione e della formazione del partito di centrosinistra La Margherita e dal 2006 al 2008 è ministro delle Comunicazioni. Il 31 ottobre 2014 diventa ministro degli Esteri del nuovo governo Renzi. E' deputato senza interruzioni dal 30 maggio 2001.
Fonte: www.quirinale.it
Fonte fotografia: www.governo.it
