L’invecchiamento della popolazione sarà la sfida più ardua per i conti pubblici cechi. Lo indica il Consiglio Nazionale dei Conti Pubblici, organo consultivo del governo.
«La principale causa dell'insostenibilità dei conti pubblici cechi è la non corrispondenza tra l'impostazione attuale della legislazione e la prevista evoluzione demografica» nota il Consiglio. Secondo le ultime previsioni demografiche, il numero dei pensionati potrebbe salire a oltre 3,2 milioni di persone, di fatto un abitante su tre del Paese. Ciò comporterà un'impennata della spesa pensionistica e anche di altri capitoli di spesa tra cui sanità e assistenza.
Con un rapporto deficit/PIL vicino al 33 percento, la Repubblica Ceca è tra i Paesi meno indebitati dell'intera Unione Europea. Senza i dovuti interventi il rapporto potrebbe salire al 55 percento entro il 2047. Entro il 2060 poi il rapporto potrebbe oltrepassare il duecento percento. «Ma quel numero indica soltanto l'ampiezza del problema, non vuol dire che ci si arrivi effettivamente» rassicura Jan Pavel, membro del Consiglio.
Fonte: www.irozhlas.cz
Fonte fotografia: Pixabay