Il tasso d’inflazione ha continuato a crescere anche nel mese di settembre. Lo indicano le rilevazioni mensili dell’Ufficio di Statistica Ceco.
Rispetto al mese precedente i prezzi sono aumentati dello 0,2 percento. Nel confronto annuo i prezzi sono tuttavia saliti del 4,9 percento. “L’aumento su base annua è stato registrato nella maggioranza delle voci del paniere” ha indicato il capo del dipartimento dei prezzi al consumo Pavla Šedivá. Hanno continuato a spingere al rialzo l’inflazione gli affitti fittizi, che registrano l’andamento dei prezzi riguardanti le case di proprietà, i carburanti o i prodotti del tabacco. Nel comparto abbigliamento e calzature i prezzi sono aumentati di circa il dieci percento.
Nel terzo trimestre i prezzi sono aumentati del 4,1 percento. Il tasso d’inflazione è quindi rimasto oltre la soglia di tolleranza del tre percento della Banca Centrale Ceca. L’aumento è stato determinato soprattutto nel comparto degli affitti fittizi, carburanti e calzature e abbigliamento. Secondo gli analisti l’inflazione dovrebbe rimanere intorno al cinque percento fino alla fine del 2021.
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