L’acciaieria Liberty Ostrava non ha un piano di funzionamento sostenibile. Lo scrive l’amministratore fallimentare Šimon Peták.
L’amministratore lamenta di non aver ricevuto dal management della società un piano di produzione e flussi di cassa razionale e sostenibile. Due testi ricevuti dall’amministratore fallimentare prevedevano una perdita di esercizio e non contenevano i costi per il personale. Un terzo testo, poi, prendeva in carico solo una parte dei costi per il personale continuando a prevedere una perdita. “Da mesi l’azienda debitrice è guidata senza un chiaro concetto” ha indicato l’amministratore.
Stanno perdendo pazienza con il management di Liberty Ostrava anche i creditori. La società statale EGAP ha proposto questa settimana di limitare i poteri del management dell’azienda. I sindacati invece sperano in una veloce cessione di una parte dell’azienda.
Fonte fotografia: Liberty Ostrava