L’economia ceca ha registrato in febbraio un leggero rallentamento. Lo indicano i numeri pubblicati dall’Ufficio di Statistica Ceco.
Tra le cifre indicanti un leggero rallentamento della congiuntura economica c’è l’andamento del commercio estero, che registra un calo. In febbraio il volume delle esportazioni è diminuito dello 0,3% e quello delle importazioni dell’1,1%. Segni di rallentamento anche nell’industria, che su base annua cresce del 2,7 %, ma nei confronti di gennaio cala dell’1,2%. Fa però ben sperare il dato dei nuovi ordini, in aumento del 4,1%.
Numeri più positivi arrivano da altri settori dell’economia. Nell’edilizia la produzione è in rialzo rispetto al 2017 del 9,4%, trainata soprattutto dal settore delle costruzioni degli immobili, in rialzo dell’11%. Il settore infrastrutturale invece è cresciuto dell’1%. In febbraio il numero delle abitazioni, di cui è iniziata la costruzione, è aumentato di quasi 30% a 2.600 abitazioni. In forte rialzo, del 28,4%, anche il numero delle abitazioni completate. Infine nel settore del commercio al dettaglio i ricavi sono cresciuti del 6% grazie a un forte rialzo delle vendite on-line, delle vendite di elettronica e degli oggetti per il tempo libero.
I numeri dell’export e della produzione industriale indicano che l’economia ceca ha raggiunto il limite della sua espansione. Tra le cause del rallentamento del commercio estero e dell’industria c’è il rafforzamento della corona e la mancanza di manodopera, che penalizza l’ampiamento della produzione. Infine sui mercati chiave si sta registrando un calo della domanda di nuove automobili, che penalizza il settore automotive, principale compartimento dell’industria manifatturiera ceca. Secondo gli esperti, il prodotto interno lordo dovrebbe comunque crescere quest’anno oltre il 3%.
Fonte: http://www.ceskenoviny.cz
Fonte fotografia: Pixabay