La produzione automotive ceca ha registrato un miglioramento negli ultimi due mesi dello scorso anno. A causa dei problemi nelle forniture la produzione è stata la più bassa negli ultimi otto anni, ha annunciato l’associazione del settore AutoSap.
Nel corso del 2021, sono state prodotte in Repubblica Ceca circa 1,1 milioni di vetture. Si tratta del quattro percento in meno rispetto al 2020. Un calo consistente del nove percento è segnalato dalla più grande impresa di settore – la Škoda Auto. E’ diminuita di quasi il nove percento anche la produzione della Toyota a Kolín, mentre l’impianto della Hyundai a Nošovice ha registrato una crescita del 15 percento. Oltre una macchina su dieci prodotte in Repubblica Ceca aveva una propulsione ibrida o elettrica.
A penalizzare il settore sono state le difficoltà di approvvigionamento dei chip, che hanno portato a un forte calo la produzione nei mesi estivi e all’inizio dell’autunno. In novembre e dicembre il settore ha dato segnali di ripresa. “Stimiamo che a causa della crisi dei semiconduttori in Repubblica Ceca non sono state prodotte circa 300.000 vetture, di cui c’era richiesta sul mercato – ha indicato il direttore esecutivo dell’associazione Zdeněk Petzl – Nel 2022 potremo tornare di nuovo alla crescita”.
Un calo più lieve, del due percento, è stato registrato nel settore degli autobus con quasi 5000 mezzi prodotti nel 2021. Il produttore più grande, con una quota vicino al 90 percento, si conferma Iveco Czech Republic, socio Camic.
Fonte: autosap.cz
Fonte fotografia: Škoda Auto
