Secondo quanto dichiarato dai rappresentanti del Ministero dell'Industria e del Commercio, il settore energetico si prepara a un'imponente rivoluzione ecologica, con una spesa prevista di oltre 3000 miliardi di corone entro il 2030. Questo annuncio evidenzia l'urgenza e l'importanza di adottare misure concrete per affrontare la crisi climatica.
Il ministero prevede che i costi per la drastica riduzione delle emissioni nel settore energetico raggiungeranno la cifra di 3460 miliardi di corone entro il 2030, di cui una parte consistente sarà coperta da finanziamenti nazionali ed europei, stimati intorno ai 1600 miliardi di corone. Questi fondi saranno cruciali per sostenere il passaggio a fonti energetiche più sostenibili e per contrastare il cambiamento climatico.
Una delle sfide principali sarà l'abbandono del carbone, con l'obiettivo di ridurre la sua quota nella produzione totale di energia al 13% entro il 2030, per poi eliminarla quasi completamente entro il 2050. Questa transizione richiederà significativi investimenti nelle energie rinnovabili e nel nucleare, con l'obiettivo ambizioso di far sì che le fonti rinnovabili producano il 44% dell'energia e il nucleare il 42% entro il 2050.
Fonte: https://oenergetice.cz/jaderne-elektrarny/cez-ocekava-podpis-smlouvy-na-nove-jaderne-bloky-za-rok-v-breznu; Fotografia: Pixabay