Il governo ceco ha perso un altro suo ministro. A dimettersi è stato il titolare del dicastero del Lavoro e degli Affari sociali Petr Krčál, nominato in quota socialdemocratica.
Similmente a quanto accaduto all’ex ministro della Giustizia, Taťána Malá, anche a Petr Krčál sono state fatali alcune mancanze rilevate nella sua tesi di laurea. Secondo quanto scoperto dai giornalisti del portale Seznamzpravy.cz, Krčál avrebbe copiato più di una ventina di pagine riportando, senza citare la fonte, ampi stralci da manuali e tesi di laurea di altri studenti. A spingere sulle dimissioni è stato lo stesso premier Andrej Babiš. «Data l’attuale situazione politica e le difficoltà di formare il governo con la fiducia della Camera non voglio essere un peso morto per il governo e il partito socialdemocratico» ha detto Krčál, che è stato ministro per soli 20 giorni.
Il capo dei socialdemocratici Jan Hamáček ha già annunciato il sostituto di Krčál alla guida del dicastero, che dispone del maggiore budget di tutto il governo. «Proporrò come nuovo ministro del Lavoro e Affari Sociali l’attuale direttrice del dipartimento delle politiche per la famiglia Jana Maláčová. La signora Maláčová è un’esperta in questa tematica ed è anche aderente al Partito socialdemocratico» ha sottolineato Hamáček. La nomina di Maláčová, che ha 37 anni e ha completato i suoi studi all’Università di Francoforte sul Meno e la London School of Economics di Londra, vede l’assenso anche del premier Babiš.
Fonte: www.seznamzpravy.cz
Fonte fotografia: ČSSD
