La spesa per gli interventi governativi sui costi dell’energia non potrà superare 66 miliardi di corone. Lo ha dichiarato all’Agenzia di Stampa Ceca il ministro delle finanze Zbyněk Stanjura.
“Alle persone e alle imprese compenseremo da ottobre per 12 mesi gli alti costi di energia con la cifra di 66 miliardi di corone, che è il limite massimo che si può permettere il bilancio pubblico” ha detto il ministro. Sono due gli interventi più sostanziosi: l’abbono dei carichi per le fonti rinnovabili nella bolletta, che aiuterà sia le famiglie che le imprese e costerà 23 miliardi di corone, e la tariffa agevolata per le famiglie, che costerà 27 miliardi di corone. Il resto andrà a favore di interventi minori o rimarrà in riserva.
Il governo è sotto pressione anche da parte delle imprese, che vorrebbero sostegni più ampi ricorrendo al quadro temporaneo dell’Unione Europea. Si tratta ad esempio delle aziende agricole e del settore alimentare.
Fonte: www.ceskenoviny.cz
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