Da diversi mesi è attiva a Praga, Brno e Ostrava la nuova piattaforma di consegne a domicilio Everli. La società, con radici italiane e associata Camic, ha deciso di espandersi con il proprio modello business in più paesi all’estero. La decisione è arrivata in un periodo, la pandemia di Covid-19, che ha spinto molto il settore degli acquisti on-line e consegne a casa. Ne abbiamo parlato con Anka Podkowinska-Tretyn, Chief International Business Officer della società.
La società è nata nel 2014 a Verona. Quali potenzialità prevedete e quali obiettivi avete sul mercato ceco?
Everli è un mercato on-line, dove i clienti possono fare gli acquisti nei loro supermercati preferiti, che vengono poi consegnati a casa, spesso nello stesso giorno dell’acquisto, grazie ai nostri collaboratori, che effettuano l’acquisto direttamente nel punto vendita. Il servizio è diventato fondamentale sia per clienti, che si stanno orientando sempre più verso gli acquisti on-line, che per i venditori, che stanno cercando di rispondere al nuovo comportamento dei clienti ma spesso hanno difficoltà a farlo in maniera semplice e veloce. Siamo partiti dall’Italia, ma ora siamo presenti in più di 70 città in Polonia, Francia e Repubblica Ceca. Il nostro principale obiettivo in Repubblica Ceca è sostenere i negozi di alimentari e beni di consumo quotidiano nell’implementazione sempre più veloce della transizione verso le vendite on-line tramite una soluzione sostenibile dal punto di vista finanziario, facile da implementare e scevra di rischi. Con Everli ogni negozio può cominciare a vendere su internet in 3 o 4 settimane senza investimenti iniziali.
A che punto si trova il vostro progetto in Repubblica Ceca? E puntate anche ad altre città oltre Praga?
Il progetto a Praga è stato lanciato a fine del 2020 e abbiamo impiegato tre mesi per mettere a punto il funzionamento, gli standard di qualità e il catalogo. A fine marzo il servizio è stato avviato anche a Brno e Ostrava. Grazie al nostro modello imprenditoriale possiamo raggiungere anche le città più piccole, dove i servizi di consegna sono meno presenti. Il prossimo anno vogliamo crescere in Repubblica Ceca aumentando i nostri partner e raggiungendo aree con minore densità abitativa.
A differenza di altri concorrenti, non disponete di un magazzino ma vi affidate alle principali catene di distribuzione al dettaglio ceche. Quali sono i vantaggi di questo modello per voi e per i vostri clienti?
Il modello logistico di Everli offre a oltre 3.000 addetti alla spesa opportunità di lavoro flessibili, e sono in quindi in grado di consegnare ai clienti anche grandi buste che coprono fino alla quantità di una spesa settimanale. La flessibilità e la scalabilità del modello hanno consentito a Everli di essere il primo a offrire un servizio di consegna di generi alimentari in giornata in aree a bassa / media densità che in precedenza erano state poco servite dai player di alimentari online.
Aiutiamo i clienti a ridurre qualsiasi complessità quando fanno la spesa: possono risparmiare tempo ed energia, facendo la spesa settimanale tramite un'app intelligente in pochi minuti e sfruttando una consegna comoda e conveniente. Allo stesso tempo possono scegliere il loro punto vendita preferito tra tanti e questo è uno dei nostri fattori caratteristici: i clienti hanno grandi aspettative sulla loro spesa, perché sono abituati a scegliere tra un'ampia gamma di prodotti nei supermercati, con prezzi competitivi e freschi di qualità, e questo è ciò che offriamo loro.
Oltre alle catene di supermercati pensate di includere nella vostra offerta anche reti di negozi più piccole o singoli venditori?
Stiamo mettendo a punto il nostro servizio inserendo nel nostro catalogo importanti catene come Tesco, Kaufland, Albert o Billa. Con altre catene siamo in trattativa, perché vogliamo offrire ai clienti una scelta quanto più completa di punti vendita. Stiamo trattando sia con soggetti molto grandi che con quelli piccoli.
L’Italia è spesso un mercato un po’ più conservatore rispetto all’e-commerce e innovazioni digitali in generale. Quale riscontro ha avuto il vostro progetto a Verona e in altre zone del paese?
Agli inizi la principale sfida era stata quella di superare la resistenza e lo scetticismo iniziale dei negozi verso un nuovo servizio on-line. Alcuni non avevano grande fiducia nelle vendite su internet, altri avevano già un loro negozio online e ci vedevano come concorrenti. Ma superati questi dubbi hanno visto rapidamente i vantaggi che porta la nostra piattaforma: è un nuovo canale di vendita, che permette di raggiungere un numero più ampio di clienti. Ora collaboriamo con le principali catene italiane e internazionali come Carrefour, Lidl o Kaufland, e i nostri canali coesistono tranquillamente con i loro canali di vendita su internet.
Lo scorso anno è stato impegnativo sia per i clienti che per il settore retail, che non sarà più come prima. Il cambio verso l’e-commerce non è reversibile e le aspettative stanno crescendo su tutti i fronti. C’è ancora molto da fare, ma la potenzialità del settore è molto ampia e noi vogliamo cambiare il modo in cui le persone fanno la loro spesa.
Fonte: Camic
Fonte fotografia: Everli