La Repubblica Ceca intende ridiscutere, a livello comunitario, il nuovo sistema di pagamento per le emissioni di gas serra ETS2. Lo ha dichiarato questa settimana il premier Petr Fiala.
Il governo ceco proporrà il rinvio del nuovo sistema di almeno un anno, posticipandolo al 2028, per rivedere le nuove regole. “Dobbiamo rendere più realistici gli obiettivi climatici, affinché non abbiano un effetto negativo sull’intera economia”, ha indicato Fiala. Secondo il premier ceco, il nuovo sistema imporrebbe maggiori costi per le famiglie e le imprese. Per Praga, l’UE dovrebbe anche rinunciare all’obiettivo di tagliare del 90% le emissioni di gas serra entro il 2040.
Il sistema ETS2 prevede l’introduzione del pagamento per le emissioni di gas serra in nuovi ambiti, come il trasporto su strada, il riscaldamento delle case e alcune piccole aziende industriali attualmente esenti. I ricavi dalla vendita dei permessi per emettere confluiscono nelle casse dello Stato, che può destinare queste risorse a politiche climatiche e industriali.
Fonte e fonte fotografia: https://vlada.gov.cz/cz/media-centrum/aktualne/premier-fiala-odmitame-navrh-evropske-komise-na-dalsi-zprisneni-klimatickych-cilu-pro-rok-2040-na-uroven-90--snizeni-emisi-217633/