La Repubblica Ceca è tra i paesi dell’Unione Europea che investono più risorse della propria ricchezza nazionale per le infrastrutture di trasporto. Tra i punti forti la densità della rete ferroviaria ma gli utenti sono ancora insoddisfatti della rete stradale e autostradale. Lo indica un rapporto di Česká spořitelna, socio Camic, e il team di Index prosperity (indice di prosperità).
La Repubblica Ceca ha avuto nel 2021 la terza spesa più alta per i trasporti dell’intera UE con una quota del 3,6% dopo Slovacchia e Ungheria. Si tratta di un punto percentuale in più rispetto al valore mediano dell’unione. All’alta spesa non corrisponde tuttavia la soddisfazione degli utenti. Le valutazioni sulle infrastrutture stradali a autostradali sono tra le più basse in UE. Secondo gli esperti il dato è dovuto a una pianificazione e ad un’integrazione delle reti stradali insufficienti. La Repubblica Ceca è invece il paese dell’UE con maggiore densità di reti ferroviarie, sebbene manchino tratte ad alta velocità.
Un altro punto su cui devono lavorare le autorità ceche sono le infrastrutture digitali. Circa il 52% del territorio ha la copertura con internet ad alta velocità piazzando la Repubblica Ceca al 22esimo posto in unione. Insufficiente è soprattutto il dato delle zone a scarsa densità di abitazione. La situazione potrebbe tuttavia migliorare grazie agli investimenti pianificati nell’ambito del Piano Nazionale di Recupero e agli altri fondi europei.
Fonte: indexprosperity.cz
Fonte fotografia: spravazeleznic.cz