I due Paesi proporranno il rinvio dell’inasprimento dei valori delle emissioni medie, che dovrebbe entrare in vigore il prossimo anno. “Venerdì il premier Fiala ha concordato con la premier Giorgia Meloni un’iniziativa comune” ha indicato Kupka, secondo cui con il rinvio è d’accordo anche il ministro dell’economia tedesco dei Verdi Robert Habeck. Praga vuole rivedere anche la scadenza della fine della produzione delle auto a benzina e diesel nel 2035, ha detto Kupka.
Le case automobilistiche temono che con l’inasprimento dei valori medi concessi delle emissioni dovrebbero pagare in sanzioni miliardi di euro o limitare la produzione delle macchine a benzina o diesel. Le vendite delle auto elettriche, che portano ad abbassare il valore medio, sono meno dinamiche del previsto. Secondo Kupka le sanzioni miliardarie toglierebbero alle società risorse necessarie per lo sviluppo delle propulsioni elettriche.
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