La Repubblica Ceca continua a essere uno dei paesi meno indebitati dell’Unione Europea. Lo indicano i dati dell’Eurostat.
A fine dello scorso anno il rapporto tra debito e prodotto interno lordo ammontava al 41,9 percento. Si trattava del sesto dato più basso dell’intera Unione Europea. La media del debito dei paesi dell’Unione era pari a quasi il 90 percento del Pil.
L’andamento dei conti pubblici non è stato tuttavia favorevole negli ultimi due anni. Nel 2020 e nel 2021 il deficit delle amministrazioni pubbliche ha sfiorato il 6 percento. Nell’ultimo trimestre dello scorso anno il rapporto tra debito e Pil è cresciuto di oltre quattro punti percentuali, il dato più alto dell’Unione. È stato l’effetto di una spesa pubblica alta e di una crescita relativamente bassa.
L’andamento dei conti pubblici è uno dei principali temi di scontro politico tra l’attuale maggioranza e l’opposizione che era al governo nel 2020 e nel 2021. L’ex ministro delle finanze, Alena Schillerová, sostiene che l’andamento del deficit va visto nel contesto della pandemia. Tuttavia, l’Autorità di Controllo Nazionale (NKÚ) sostiene che la maggior parte dell’incremento del deficit nel 2021 non riguarda le misure relative alla pandemia di Covid-19. L’Autorità ha al contrario avvertito una “crescita enorme” della spesa corrente.
Fonte: ec.europa.eu
Fonte fotografia: mfcr.cz
