La Repubblica Ceca continua ad essere al vertice della competitività nella regione del centro-est Europa. Lo si evince dal rapporto annuale del World Economic Forum.
Nel 2019, la Repubblica Ceca si è classificata al 32° posto nella classifica mondiale di competitività stillata dal World Economic Forum. Nella graduatoria, la Repubblica Ceca stacca di diverse posizioni la Polonia (37° posizione), Slovacchia (42° posizione) e Ungheria (47° posizione). Ai vertici della classifica mondiale troviamo Singapore, gli Stati Uniti e Hong Kong, mentre in Europa abbiamo i Paesi Bassi (4°posto), Svizzera (5° posto) e Germania (7° posto) ai vertici della classifica.
Rispetto al 2018, la Repubblica Ceca scende di tre gradini. «Il fattore chiave che impedisce al Paese di avanzare nella classifica del WEF, è soprattutto il mercato del lavoro - commenta Richard Hindls, presidente del Consiglio degli esperti dell'Associazione ceca dei manager, che partecipa alla raccolta dati per la classifica della competitività - L'alto bisogno della forza lavoro indica che in molte aziende e settori permane lo scarso utilizzo della tecnologia nella produzione. La via per il futuro è quella di incrementare la quota di produzione con l'uso di tecnologie moderne». I punti di forza del Paese, in cui la Repubblica Ceca ha ottenuto una valutazione superiore alla media nazionale, sono la stabilità macroeconomica, lo sviluppo delle infrastrutture, le competenze della forza lavoro e la capacità di innovazione.
Fonte: www.weforum.org
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