La carenza di semiconduttori sui mercati mondiali ha avuto per la prima volta in estate una forte ripercussione sulla produzione automotive in Repubblica Ceca. Lo evidenziano i dati dall’associazione settoriale AutoSap.
A causa della mancanza dei chip le industrie automobilistiche hanno prolungato le ferie aziendali o ridotto il numero dei turni. In luglio e agosto la produzione di automobili è quindi diminuita rispetto a un anno fa di quasi il 40 percento a 112.000 mezzi. Il calo è stato particolarmente forte per la Škoda Auto con una riduzione del 42 percento e della Toyota di Kolín con un calo del 37 percento, mentre la produzione della Hyundai a Nošovice è rimasta stabile. “Stimiamo che a causa della mancanza di chip in Repubblica Ceca non verranno prodotte 140.000 autovetture, che altrimenti i clienti sarebbero interessati ad acquistare” stima il direttore esecutivo di AutoSap Zdeněk Petzl. Rispetto al 2019 la produzione dall’inizio dell’anno continua a essere inferiore di circa un quinto.
Nella giornata di giovedì i sindacati di Škoda Auto hanno annunciato un’interruzione della produzione di una settimana in tutti i tre stabilimenti del marchio in Repubblica Ceca. Il CEO di Skoda Auto Thomas Schäfer ha già annunciato che la casa non riuscirà a produrre circa 100.000 automobili per la carenza dei semiconduttori.
La situazione è più stabile nella produzione degli autobus, dove i mezzi prodotti in luglio sono diminuiti del 10 percento in luglio e del 25 percento in agosto. Dall’inizio dell’anno in Repubblica Ceca sono stati completati quasi 3000 autobus, un numero molto simile allo scorso anno.
Fonte: autosap.cz
Fonte fotografia: Škoda Auto