La crisi politica in Corea del Sud non dovrebbe influire sull’andamento della commessa atomica. Lo sostiene il Ministero dell’Industria e del Commercio ceco.
La crisi, iniziata nei primi giorni di dicembre con il tentato golpe del presidente Yoon Suk-yeol, si è ulteriormente aggravata con la messa in stato d’accusa del capo dello Stato sabato scorso. La decisione sulla sua eventuale destituzione spetterà alla Corte costituzionale del Paese asiatico.
“Dai nostri partner coreani non ci sono segnali che la messa in stato d’accusa del presidente possa avere effetti negativi sul progetto comune,” ha dichiarato un portavoce del ministero ceco. A vincere la commessa nucleare ceca per la costruzione di due reattori è stata la società statale coreana KHNP. Attualmente sono in corso trattative per definire il testo del contratto, il cui valore ammonta a circa 400 miliardi di corone.
Fonte: https://forbes.cz/dukovan-se-to-nedotkne-odvolani-jihokorejskeho-prezidenta-neohrozi-stavbu-tendru/
Fonte fotografia: CEZ