La Commissione Europea verificherà l’eventuale conflitto d’interesse del premier ceco Andrej Babiš. Lo ha affermato il commissario europeo per il bilancio Günther Oettinger.
«Faremo di tutto per fare chiarezza su questo caso» ha detto il commissario davanti alla Commissione Bilancio del Parlamento Europeo. Le indagini riguarderanno due esposti presentati dalla ONG anticorruzione Transparency International. Basandosi su dati presenti su registri pubblici in Slovacchia, l’associazione sostiene che Babiš è il diretto beneficiario dei fondi fiduciari in cui sono state inserite le sue imprese. In questo modo il premier avrebbe un controllo diretto delle aziende che, grazie a settori di attività come l’agricoltura, ricevono numerosi finanziamenti europei. Uno dei casi in cui il premier ceco potrebbe essere in conflitto d’interessi, è la discussa introduzione di un tetto ai finanziamenti dalla PAC alle grandi imprese agricole. Inoltre, secondo l’esposto, il premier avrebbe la possibilità di influire anche sulla struttura dei fondi a livello nazionale.
Il diretto interessato ha rifiutato in passato ogni addebito. «Rispetto le leggi di questo Paese e non mi occupo dell’azienda, non ne avrei neppure il tempo» ha dichiarato Babiš. Secondo il premier, Transparency International farebbe parte di una campagna politica contro la sua persona e il movimento Ano 2011.
Fonte: www.ceskenoviny.cz
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